PROGETTO LATTE&SANNIO

COMPOSIZIONE DEL GO ED ELENCO PARTNER

Il GO è costituto dalla Cooperativa Agricola Latte Sannio, con ruolo di capofila e che vede al suo interno 195 associati, dall’azienda agricola Di Maria Ezechiele Matteo, dal laboratorio analitico EATLAB s.r.l.s., dalla Federazione Provinciale Coldiretti di Benevento e dall’Dipartimento di Agricoltura Ambiente e Alimenti dell’Università degli Studi del Molise. La puntuale sinergia tra i partner, volta a valorizzare le competenze e le esperienze di ciascuno, consentirà il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi prefissati. In relazione alle azioni finalizzate all’innovazione e alla razionalizzazione delle operazioni in stalla, nonché alla gestione del microclima negli ambienti di allevamento, prenderanno parte l’ente di Ricerca DIAAA-Unimol, la cooperativa Lattesannio –attraverso le proprie aziende zootecniche- e l’azienda agricola Di Maria Ezechiele Matteo. Nel dettaglio, l’ente di ricerca svilupperà, validerà e collauderà le azioni di razionalizzazione avvalendosi della disponibilità della cooperativa che, in virtù delle aziende associate, offrirà un numero di lattifere significativo sul piano sperimentale. Relativamente allo sviluppo di ibotecnologie per la preparazione di razioni ad elevata valenza nutrizionale -impiego di batteri probiotici nell’insilamento di differenti tipologie di foraggio, inclusione nella dieta di fonti alimentari proteiche alternative alla soia, valorizzazione di sottoprodotti provenienti dalle filiere agroalimentari- il gruppo operativo si avvarrà delle competenze e delle esperienze del DIAAA-Unimol, per lo sviluppo e il trasferimento delle innovazioni nonché delle straordinarie peculiarità, in termini di numeri di aziende zootecniche associate, della cooperativa Lattesannio che andrà a definire gruppi omogenei di lattifere che saranno oggetto delle sperimentazioni finalizzate alla validazione e al collaudo delle innovazioni. A tal proposito, la cooperativa agricola utilizzerà le attrezzature disponibili presso le aziende e, per quanto concerne le carenze riscontrate, ricorrerà ad un eventuale acquisto (es. micro-miscelatore aziendale) . Al collaudo delle innovazioni, in particolare alla validazione dell’impiego nella dieta animale di residui ad elevato valore nutrizionale provenienti da altre filiere, prenderà parte l’azienda Agricola con il supporto tecnico dell’ente di ricerca. Per quanto concerne il conseguimento degli specifici obiettivi finalizzati alla valutazione dell’effetto delle innovazioni introdotte sullo stato di benessere delle lattifere e sulla qualità del latte in funzione delle innovazioni introdotte, le azioni saranno condotte dall’ente di ricerca e dal laboratorio analitico EATlab srls. In dettaglio, il laboratorio analitico provvederà alla esecuzione di analisi di routine su tutti i latti prima e dopo l’introduzione delle innovazioni e all'analisi statistica dei dati. Il partner scientifico provvederà allo studio della variazione del microbiota dei latti, alla variazione della composizione centesimale e delle frazioni lipidiche. L'azione di divulgazione, oltre alla partecipazione dell’ente di ricerca e delle aziende agricole, vedrà l’importante contributo della Coldiretti Benevento che promuoverà giornate dimostrative, attività di coaching, seminari tematici, incontri tecnici, attività di formazione pratica nonchè focus group e attività di coordinamento inerenti la partecipazione a eventi tipici del comparto del latte promossi sia a livello regionale che nazionale.

SOGGETTO CAPOFILA LATTESANNIO società cooperativa agricola

Indirizzo CONTRADA OLIVOLA S.N.C. | 82016 Benevento
TELEFONO 0824776090 | FAX 0824776435
PEC lattesannio@confcooperative.it
PRESIDENTE Giuseppe Cassetta
PEC lattesannio@pec.confcooperative.it

PRESENTAZIONE DEL SOGGETTO CAPOFILA E RUOLO NEL PROGETTO

Nel Sannio all’inizio degli anni novanta diversi allevatori di bovini cominciarono a costituire dei gruppi per la raccolta e la vendita del latte prodotto allo scopo sia di poter contare su una maggiore forza contrattuale attraverso la vendita collettiva sia di riorganizzare il trasporto per ridurne i costi. Tutto questo permise anche miglioramenti del reddito di mezzadri e contadini, tanto che si decise poi di costituire una cooperativa agricola di produttori di latte aderente al Cecas (Centro Cooperativo Agroalimentare Sannita), il primo gruppo cooperativistico della provincia di benevento, ancora oggi riferimento regionale e nazionale in ambito agro-alimentare. Tale cooperativa, denominata Lattesannio, iniziò ad organizzarsi in modo da promuovere la creazione di una rete più solida e strutturata che unificasse le aziende produttrici di latte, avviando diversi ragionamenti ed attività sul miglioramento del benessere animale e della qualità del latte prodotto. Fino ad oggi la cooperativa si è occupata soltanto della raccolta e della vendita all’ingrosso del latte prodotto da più di 195 soci, vendita che riguarda soprattutto un mercato provinciale, ma non ha mai abbandonato l’idea e la possibilità di organizzarsi meglio in termini di innovazioni di prodotto e di processo per potenziare e migliorare tutto ciò che si svolge nelle aziende. E’ sulla base di questa consapevolezza che, la cooperativa Lattesannio, ad esempio, ha già partecipato a progetti finanziati con misure del PSR Campania 2014-2020 e che hanno come mission quella di realizzare un impianto di distribuzione ed imbottigliamento del latte al fine di riavviare e potenziare la filiera lattiero-casearia dimensionata ai volumi di produzione della cooperativa. La cooperativa prende parte attiva al progetto sperimentando, validando e introducendo all'interno delle proprie aziende le innovazioni tecnologiche e biotecnologiche sviluppate dal partner scientifico del GO. In dettaglio introdurrà le azioni di razionalizzazione delle operazioni di mungitura e di gestione delle fasi di lattazione. Con le proprie aziende, dividendo le lattifere in gruppi sperimentali, partecipa alla validazione dell'effetto delle razioni innovative sullo stato di salute e sulla qualità e quantità di latte prodotto. Nello specifico, le innovazioni saranno validate in varie aziende tipo (per dimensione e caratteristiche gestionali) e quindi saranno introdotte nelle totalità delle aziende zootecniche associate.